I fulmini sono scariche elettriche di grandi dimensioni che si originano dai cumulinembi, un tipo di nuvola piuttosto grande. In questa nuvola le particelle di ghiaccio dotate di carica positiva si aggregano verso la sommità mentre le gocce d'acqua di carica negativa vengono dirette verso il basso. Quando si ha una grande differenza tra le due cariche si origina il cosiddetto "fulmine" o "saetta".
Oltre ai suggestivi fulmini che vediamo durante un temporale ovvero quelli nube-suolo esistono anche scariche elettriche che avvengono tra due nuvole o in una stessa nuvola. Durante un temporale solo il 15% dei fulmini colpisce il suolo mentre il restante 85% è costituito da scariche tra le nubi stesse.
Da cosa sono attratti? I fulmini sono elettricamente attratti dalle "cime" poiché proprio sulle punte, cime e spigoli vi è una maggiore concentrazione di particelle elettriche. Sono anche attratti dai materiali conduttori e poiché anche il corpo umano è un conduttore elettrico è consigliabile durante un temporale di piegarsi sulle ginocchia. Ci sono pochissime probabilità di essere colpiti da un fulmine ma è altrettanto raro sopravvivere a una fulminazione poiché la temperatura di un fulmine è di circa 15 mila gradi.
Curiosità: I fulmini sono sempre accompagnati da onde d'urto chiamate "tuoni". Nonostante sia il fulmine che il tuono sono originate dalla stessa reazione si verifica prima il fulmine poiché la velocità della luce è di gran lunga superiore a quella del suono.
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