Come scaricare e masterizzare film gratis

Ecco la guida che fa per te

I have a dream

50 anni dal celebre discorso di Martin Luther King, riproposto in questo articolo

Da cosa sono attratte le zanzare?

Tutto quello che c'è da sapere sulle zanzare

Come si estinguono i grandi incendi?

Possono essere devastanti ma il Canadair è il mezzo anti-incendio più efficace

sabato 31 agosto 2013

Come si estingue un grande incendio?

Un incendio forestale in Abruzzo

Gli incendi, in particolar modo quelli forestali, possono essere devastanti e con l'ausilio del vento possono propagarsi per chilometri passando da un albero all'altro e innalzando ceneri e polveri nocive. Ma chi interviene a estinguerli?

Per i grandi incendi e soprattutto dove non ci sono le possibilità di operare da terra, il miglior mezzo per estinguere l'incendio è l'intervento del Canadair CL 415 operato dai Vigili del Fuoco o dalla Protezione Civile.


Il Canadair CL 415 in fase di rifornimento
Il Canadair CL 415 è un aereo bimotore anfibio, capace quindi di operare anche dall'acqua, prodotto prima dalla Canadair poi, dagli anni 90', dalla Bombardier Aerospace (famosa produttrice di aerei business e commerciali).
Il Canadair rifornisce i suoi serbatoi con un volo radente risucchiando l'acqua del mare o di un lago tramite apposite sonde e viene poi miscelata con un ritardante per rallentare la propagazione delle fiamme. Il rifornimento d'acqua dei serbatoi avviene in circa 10-15 secondi e raccoglie più di 6000 litri d' acqua.
La flotta italiana presenta 19 Canadair CL 415 prima appartenenti alla Protezione Civile, poi dall'aprile 2013 la flotta è stata affidata al Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Il Canadair CL 415 è senz'altro il mezzo più efficace anti-incendio.  

giovedì 29 agosto 2013

Da cosa sono attratte le zanzare?

Un esemplare di Aedes aegypti 

Di sicuro in estate sono gli insetti più fastidiosi... pruriti, ronzii nelle orecchie e alcune anche portatrici di malattie... Ma da cosa sono attratte e come fanno a trovarci?

Innanzitutto di zanzare se ne contano oltre 3500 specie in tutto il mondo e fanno parte della famiglia delle Culicidae, una sottofamiglia dei Culicoidea.
Si originano dalle larve e sono dotate di due occhi relativamente grandi e solo le femmine possono pungere. Inoltre nel loro apparato boccale troviamo dei dentelli capaci di spezzare i globuli rossi del sangue della vittima.
Il prurito che accusiamo dopo un morso di zanzara è causato dalla loro saliva che viene iniettata nella nostra pelle al momento della puntura che funge da anticoagulante del sangue poiché il sangue assorbito deve arrivare liquido nel loro addome. Talvolta, soprattutto in Africa, foreste tropicali e Amazzonia la presenza di microrganismi patogeni nella loro saliva è responsabile di malattie come la malaria, febbre gialla e la famosa Dengue trasmessa prevalentemente dall''Aedes aegypti' nelle zone del Sudamerica, determinati paesi dell'Africa e dell'Asia meridionale.

I loro occhi di cui parlavamo prima, consentono alla zanzara una visione a infrarossa che la conducono alle fonti di calore come le lampadine e, purtroppo, anche a noi essere umani. Il calore però non costituisce l'unica loro attrazione: sono attratte dall'anidride carbonica che espelliamo e che possono fiutare a più di 100 metri di distanza... gli individui obesi sono fiutati da più lontano poiché espellono una maggior quantità di anidride carbonica... Altri fattori sono l'acido lattico presente nei nostri muscoli, il sudore, i batteri presenti sulla superficie del nostro corpo e recenti studi dimostrano che preferiscono il gruppo sanguigno "0".

In Italia sono presenti circa 60 specie diverse tra cui la famosa zanzara tigre (aedes albopictus) conosciuta con questo nome poiché il suo corpo è 'tigrato' di bianco e nero ma anche per la sua aggressività, per la sua rapidità nel pungere la vittima e per essere attiva in tutte le ore del giorno a differenza di molte altre specie di zanzare attive solo all'alba e al tramonto.

mercoledì 28 agosto 2013

50 anni dal discorso di M.Luther King


Sono passati 50 anni dal celebre discorso di M.Luther King, capace di scuotere il mondo. Discorso tuttora attuale poichè il razzismo è ancora vivo e a dimostrarlo sono i frequenti episodi di razzismo soprattutto negli stadi italiani. Voglio riproporvi il testo del celebre discorso "I have a dream" pronunciato il 28 agosto 1963, parole che riecheggiano nella storia...

I have a dream
di Martin Luter King

"Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività.

Ma cento anni dopo, il negro ancora non è libero; cento anni dopo, la vita del negro è ancora purtroppo paralizzata dai ceppi della segregazione e dalle catene della discriminazione; cento anni dopo, il negro ancora vive su un’isola di povertà solitaria in un vasto oceano di prosperità materiale; cento anni dopo; il negro langue ancora ai margini della società americana e si trova esiliato nella sua stessa terra.

Per questo siamo venuti qui, oggi, per rappresentare la nostra condizione vergognosa. In un certo senso siamo venuti alla capitale del paese per incassare un assegno. Quando gli architetti della repubblica scrissero le sublimi parole della Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza, firmarono un "pagherò" del quale ogni americano sarebbe diventato erede. Questo "pagherò" permetteva che tutti gli uomini, si, i negri tanto quanto i bianchi, avrebbero goduto dei principi inalienabili della vita, della libertà e del perseguimento della felicità.

È ovvio, oggi, che l’America è venuta meno a questo "pagherò" per ciò che riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo suo sacro obbligo, l’America ha consegnato ai negri un assegno fasullo; un assegno che si trova compilato con la frase: "fondi insufficienti". Noi ci rifiutiamo di credere che i fondi siano insufficienti nei grandi caveau delle opportunità offerte da questo paese. E quindi siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà, a presentazione, le ricchezze della libertà e della garanzia di giustizia.

Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia.; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. Sarebbe la fine per questa nazione se non valutasse appieno l’urgenza del momento. Questa estate soffocante della legittima impazienza dei negri non finirà fino a quando non sarà stato raggiunto un tonificante autunno di libertà ed uguaglianza.

Il 1963 non è una fine, ma un inizio. E coloro che sperano che i negri abbiano bisogno di sfogare un poco le loro tensioni e poi se ne staranno appagati, avranno un rude risveglio, se il paese riprenderà a funzionare come se niente fosse successo.

Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia.

Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste.

Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima.

Questa meravigliosa nuova militanza che ha interessato la comunità negra non dovrà condurci a una mancanza di fiducia in tutta la comunità bianca, perché molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino, e sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. Questa offesa che ci accomuna, e che si è fatta tempesta per le mura fortificate dell’ingiustizia, dovrà essere combattuta da un esercito di due razze. Non possiamo camminare da soli.

E mentre avanziamo, dovremo impegnarci a marciare per sempre in avanti. Non possiamo tornare indietro. Ci sono quelli che chiedono a coloro che chiedono i diritti civili: "Quando vi riterrete soddisfatti?" Non saremo mai soddisfatti finché il negro sarà vittima degli indicibili orrori a cui viene sottoposto dalla polizia.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri corpi, stanchi per la fatica del viaggio, non potranno trovare alloggio nei motel sulle strade e negli alberghi delle città. Non potremo essere soddisfatti finché gli spostamenti sociali davvero permessi ai negri saranno da un ghetto piccolo a un ghetto più grande.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri figli saranno privati della loro dignità da cartelli che dicono:"Riservato ai bianchi". Non potremo mai essere soddisfatti finché i negri del Mississippi non potranno votare e i negri di New York crederanno di non avere nulla per cui votare. No, non siamo ancora soddisfatti, e non lo saremo finché la giustizia non scorrerà come l’acqua e il diritto come un fiume possente.

Non ha dimenticato che alcuni di voi sono giunti qui dopo enormi prove e tribolazioni. Alcuni di voi sono venuti appena usciti dalle anguste celle di un carcere. Alcuni di voi sono venuti da zone in cui la domanda di libertà ci ha lasciato percossi dalle tempeste della persecuzione e intontiti dalle raffiche della brutalità della polizia. Siete voi i veterani della sofferenza creativa. Continuate ad operare con la certezza che la sofferenza immeritata è redentrice.

Ritornate nel Mississippi; ritornate in Alabama; ritornate nel South Carolina; ritornate in Georgia; ritornate in Louisiana; ritornate ai vostri quartieri e ai ghetti delle città del Nord, sapendo che in qualche modo questa situazione può cambiare, e cambierà. Non lasciamoci sprofondare nella valle della disperazione.

E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello stato di New York.

Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania.

Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.

Risuoni la libertà dai dolci pendii della California.

Ma non soltanto.

Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia.

Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee.

Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".

Come scaricare e masterizzare dvd gratis


Bene, come da titolo oggi vi spiegherò come scaricare e masterizzare dvd di buona qualità in modo del tutto gratuito. Se hai sempre amato il cinema e hai sempre desiderato di avere una numerosa quantità di film ma originali costano troppo, questa è la guida che fa per te!

Prima di tutto occorre un programma del tutto gratuito e molto utile di nome uTorrent, facilmente scaricabile in modo sicuro dal sito di Softonic. Una volta installato occorre cercare sul web il film che ci interessa: ci sono numerosi siti che offrono film di buonissima qualità disponibili al download torrent tra questi consiglio "Il Corsaro Nero" e "1337x". Il primo è un sito italiano e a mio avviso è il migliore poichè contiene una vastissima gamma di film italiani. Il secondo, invece, è in lingua inglese, ha una discreta grafica ed è possibile trovare molti film. Ce ne sono anche altri ma credo che sicuramente potrete trovare il vostro film tra questi due siti. Trovato il vostro film avviate il download tramite utorrent e aspettate che concluda il download (potrebbe volerci qualche ora a seconda del film e i relativi seed). Inoltre quando scegliete il vostro film assicuratevi che sia un "Dvdrip" o un "BDrip" per ottenere le migliori qualità del video (il file dovrebbe pesare circa 1.37 GB). Se invece vi importa poco della qualità del video o non è presente il formato Dvdrip potrete optare per i DivX che pesano circa la metà, permettendovi di concludere il dowload in meno tempo.
Concluso il download procederemo a masterizzarlo su un disco.

Per masterizzarlo avremo bisogno un programma apposito. Sul web se ne trovano molti gratuiti e non, ma se volete un consiglio vi farà comodo usare un programma gratuito di nome 'Freemake Video Converter'.
Naturalmente necessiterete anche di un disco vergine in cui masterizzare il film. Si possono trovare in tutti i negozi di elettronica come Euronics, Mediaworld ecc.. (a volte anche nei supermercati). Costano poco e il formato adatto e più economico è il DVD-R che può essere di diverse marche (Verbatim, Sony, Amazon, Maxell ecc..).
Dopo esservi procurati il DVD vergine e aver installato 'Freemake Video Converter' potremo procedere alla masterizzazione. Dal menu di Freemake vi basterà aggiungere il film in questione e scegliere DVD come formato di uscita. Il programma completerà prima la conversione di formato e dopo automaticamente inizierà la masterizzazione su disco. In tutto impiegherà meno di un'ora.
Conclusa la masterizzazione il PC espellerà il disco appena masterizzato ed ecco a voi il vostro DVD pronto ad essere aggiunto alla vostra videoteca personale.

Attenzione: ti ricordo che scaricare abusivamente da Internet materiale audiovisivo protetto da diritto d’autore è illegale. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo, non è mia intenzione incentivare la pirateria, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità su come tu possa usare le informazioni presenti nell’articolo.

martedì 27 agosto 2013

Benvenuti su cervellando


Benvenuti su Cervellando, il nuovo blog creato da me al fine di appassionarvi e incuriosirvi con gli articoli che pubblicherò su questo blog... spero che ci divertiremo, se volete potete seguirmi anche su twitter https://twitter.com/Cervellando